Nell’ambito del PNRR sono state stanziate risorse per la “Rigenerazione culturale e sociale dei piccoli borghi storici”. È ora attivo un avviso finalizzato a sostenere iniziative imprenditoriali realizzate all’interno dei comuni assegnatari delle risorse. I Comuni Veneti sono:
	 
	• COMUNE DI PERAROLO DI CADORE (Belluno)                              
	• COMUNE DI QUERO VAS (Belluno)                              
	• COMUNE DI SAN PIETRO DI CADORE (Belluno)                              
	• COMUNE DI COMELICO SUPERIORE (Belluno)                              
	• COMUNE DI BORCA DI CADORE (Belluno)                              
	• COMUNE DI ALANO DI PIAVE (Belluno)                              
	• COMUNE DI CIBIANA DI CADORE (Belluno)                              
	• COMUNE DI SELVA DI CADORE (Belluno)                              
	• COMUNE DI ARQUÀ PETRARCA (Padova)                              
	• COMUNE DI TRIBANO (Padova)                              
	• COMUNE DI BERGANTINO (Rovigo)                                
	• COMUNE DI SARMEDE (Treviso)                               
	• COMUNE DI CISON DI VALMARINO (Treviso)                              
	• COMUNE DI REFRONTOLO (Treviso)                               
	• COMUNE DI TARZO (Treviso)                               
	• COMUNE DI ARSIERO (Vicenza)                              
	• COMUNE DI LUSIANA CONCO (Vicenza)                              
	• COMUNE DI FOZA E ENEGO (Vicenza)                               
	• COMUNE DI MALCESINE (Verona)                              
	 
	Possono presentare domanda di finanziamento le Micro, piccole e medie imprese già costituite o che intendono costituirsi in forma societaria di capitali o di persone, ivi incluse le ditte individuali e le società cooperative. Possono richiedere il contributo anche le persone fisiche che intendono realizzare una attività da localizzare nei comuni/borghi storici assegnatari di risorse.
	 
	Le agevolazioni sono concesse esclusivamente sotto forma di contributo a fondo perduto e nella misura massima del 90% dell’iniziativa imprenditoriale ammissibile e, comunque, per un importo massimo pari a 75.000,00 euro, ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis. Tale percentuale è elevabile al 100%, fermo sempre il limite massimo, nel caso di:
	a. Nuove imprese, da costituirsi entro 60 giorni dal provvedimento di concessione del contributo;
	b. Imprese già costituite a prevalente titolarità giovanile e/o femminile.
	 
	Fermo restando il contributo massimo di 75.000,00 euro, i progetti proposti possono avere un valore massimo di 150.000,00 euro e dovranno essere avviati dopo la presentazione della domanda.
	 
	Il sostegno è destinato a progetti imprenditoriali volti a rilanciare le economie locali nel campo delle attività culturali, creative, turistiche, commerciali, agroalimentari e artigianali, valorizzando i prodotti, i saperi e le tecniche del territorio.
	Le iniziative imprenditoriali dovranno prevedere una quota di risorse non inferiore al 50% dell’investimento complessivo destinata a misure in grado di fornire un contributo alla mitigazione dei cambiamenti climatici.
	 
	I progetti dovranno essere coerenti e sinergici con la progettazione presentata dal Comune destinatario del finanziamento per la realizzazione del Progetto locale di rigenerazione culturale e sociale e rispondere ai fabbisogni effettivi dei residenti, avendo come obiettivo quello di costruire imprese che rafforzino la strategia rigenerativa scelta dal Comune e generino benessere nelle comunità residenti.
	 
	Nel dettaglio, sono ammissibili le spese sostenute direttamente dai soggetti realizzatori a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda per
	a) Impianti, macchinari, attrezzature, arredi;
	b) Programmi informatici, brevetti, licenze e marchi;
	c) Opere murarie fino al limite massimo del 40% dell’iniziativa di spesa ammissibile;
	d) Materie prime, materiali di consumo, utenze, costo del lavoro dipendente fino ad un massimo del 20% della spesa ammissibile.
	 
	Termine per la presentazione delle domande il giorno 29 settembre 2023 ore 18.00.
	 
	Fidi Impresa e Turismo Veneto, nell’ambito dell’avviso in oggetto ha stanziato un plafond pari a 2 milioni di euro per operazioni di piccolo credito con queste caratteristiche:
	 
	Importo massimo: 150.000 euro
	Tasso massimo: 7,50% (IRS 1 ANNO + 3,50%)
	Durata: massima 72 mesi con massimo 24 mesi di preammortamento
	Altro: nessuna spesa di estinzione anticipata 
	 
	Per informazioni potete contattare le nostre filiali (
qui) oppure il nostro 
ufficio bandi:
	 
	Fabio Borsato
	fabio.borsato@fidimpresaveneto.it
	349 7230717