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Comunicazione

Emergenza acqua alta: le misure di Fidimpresa a sostegno degli operatori economici

Per favorire l’immediato ripristino delle attività commerciali danneggiate dalle maree eccezionali che nei giorni scorsi hanno colpito il centro storico e le isole di Venezia, Chioggia e le località del litorale veneto, Confcommercio Unione metropolitana di Venezia ha attivato una serie di misure concrete per sostenere da subito gli operatori economici.

In particolare, grazie al supporto di Fidi Impresa & Turismo Veneto:

- è stata attivata una linea speciale di credito a tasso agevolato da parte di Fidi Impresa & Turismo Veneto che potrà soddisfare richieste sino a 25 mila euro per ciascuna impresa, per la durata di 12 mesi, compatibilmente con i tempi indicati dal sindaco e commissario per l’emergenza, Luigi Brugnaro. Il finanziamento servirà ad anticipare pronta cassa i futuri contributi previsti dal Governo che, com’è noto, ha stanziato 20 milioni di euro per questa primissima fase di aiuti e prevede di erogare 20 mila euro per impresa.

le imprese potranno avere assistenza per negoziare con gli istituti di credito presenti sul territorio e che daranno la loro disponibilità in proposito, linee di credito straordinarie per finanziare la riattivazione e la sistemazione delle attività: un aiuto rivolto in particolare alle attività più piccole tradizionali, spesso a conduzione familiare, maggiormente colpite e con più difficoltà a riprendersi.

 

Contestualmente, Confcommercio Unione metropolitana di Venezia ha presentato richiesta di sostegno alla Fondazione Orlando di Confcommercio-Imprese per l’Italia che si è resa disponibile ad offrire un contributo utile alla riattivazione delle attività. Gli uffici territoriali di Confcommercio stanno già predisponendo un elenco delle attività danneggiate, con una quantificazione almeno indicativa dei danni subiti.

Alla Camera di Commercio di Venezia e Rovigo è stata presentata la richiesta di destinare specificamente le risorse da essa stanziate per l’emergenza, al riacquisto delle apparecchiature e delle strumentazioni elettroniche e informatiche utili alla gestione dell’azienda. Ciò anche al fine di evitare una ricaduta nel gap tecnologico che proprio negli ultimi mesi in molte circostanze si stava iniziando a colmare, grazie alle opportunità offerte dallo stesso sistema camerale e alle sollecitazioni ministeriali ad investire in innovazione e competitività, percorso che questa calamità rischia di mettere a repentaglio.

“Ci siamo riservati qualche giorno per avere certezze su cosa fosse possibile fare e ora possiamo comunicare queste misure concrete con cui Confcommercio intende sostenere la ripartenza immediata delle attività, di Venezia, Chioggia e delle località del litorale veneto, che hanno subito le durissime conseguenze provocate dall’acqua alta e dalla mareggiate dei giorni scorsi – sottolinea il presidente Massimo Zanon – Si tratta di un primo piano di interventi urgenti, quanto meno per garantire le azioni di primo ripristino, messa in sicurezza e, dove possibile, di parziale riapertura degli esercizi: in queste circostanze il fattore tempo è determinante e bisogna intervenire prontamente, in attesa di una stima precisa dei danni, che sarà possibile solo nei prossimi mesi, secondo le procedure indicate anche nelle ultime ore dal sindaco Brugnaro. Sindaco che ringraziamo per il lavoro che sta svolgendo e per l’impegno assunto presso il Ministero dell’Economia e Finanze, per il tramite della Protezione civile, per la posticipazione del versamento delle imposte nazionali in scadenza”.

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