arrow--linkarrow-calendar--leftarrow-calendar--rightattachmentcalendar-eventclock--outlineclockclose_modal_windowcloud_uploaddeadlinedownloademail--shareemailfacebookfaxgoogle-plus--framegoogle-plusinstagramlink--externallinklinkedinlocationlogo-confcommercio--fidilogo-confcommercio--venezialogo-confcommerciomarker--offmarkerphonepinterestsearch--whitesearchteacherstwitterverifiedyoutube

Comunicazione

La ricerca sul settore turistico di FIDI IMPRESA & TURISMO VENETO si sposta nel BACINO EUGANEO

Fidi Impresa & Turismo Veneto in collaborazione con Federalberghi Terme Abano Montegrotto e Ascom Padova propone una nuova modalità di approccio per valutare l’andamento delle aziende del Bacino Termale più grande d’Europa. La finalità è quella di dotare gli albergatori di uno strumento di analisi dell'attività e fornire loro i parametri per conoscere e valutare le loro stesse aziende, sia per avere una indicazione più chiara dell’andamento aziendale, sia per poter accedere con più facilità al sistema del credito bancario. Allo stesso tempo, la ricerca é rivolta al sistema bancario con l’obiettivo di suggerire alcuni criteri per una misurazione più precisa della struttura ricettiva.
 
“Si tratta di un progetto importante – spiega il Presidente di Federalberghi Terme Abano Montegrotto, Emanuele Boaretto – utile per avere delle indicazioni più precise in merito alla salute delle aziende e in aggiunta alle statistiche turistiche (arrivi e presenze) e offrire agli imprenditori uno strumento per definire con più precisione le loro strategie aziendali e per aiutarli a confrontarsi con più consapevolezza con il sistema bancario. Le banche potranno così organizzare un servizio su misura per le strutture alberghiere comprendendone dall’interno le esigenze e le potenzialità. Le strutture potranno dotarsi di nuove modalità di autoanalisi economica e finanziaria, e potranno migliorare le loro performances, potendo ragionare su dei dati oggettivi e avendo la possibilità di confrontarsi con i parametri medi del settore termo-alberghiero. Al tempo stesso l’obiettivo sarà duplice: ovvero il dialogo che si verrà ad instaurare con le Pubbliche Amministrazioni e gli Enti andrà, infatti, nella direzione di creare la corretta percezione sull’andamento delle imprese termali euganee e poter quindi adottare le migliori politiche in termini di pressione fiscale e finanziamenti, in modo da dare delle prospettive di stabilità al sistema turistico. Per il futuro la nostra volontà sarà quella di riproporre periodicamente questo tipo di analisi e di implementare un sistema di benchmark che possa far capire agli albergatori come stia lavorando la rispettiva azienda rispetto alle altre della stessa categoria. Per raggiungere questi importanti obiettivi stiamo già lavorando, ma avremo bisogno la collaborazione di tutti gli imprenditori locali sia per la raccolta dei dati necessari (bilanci) sia rispondere alle domande che saranno poste dai nostri consulenti”.
 
Questo modello di analisi è già stato adottato e si è consolidato in altre destinazioni turistiche. Dal 2013, infatti, Fidi Impresa & Turismo Veneto, con la Camera di Commercio e le Associazioni degli Albergatori, analizza i dati del settore alberghiero dell’alta costa Adriatica ripartita tra Chioggia, Cavallino-Treporti, Jesolo, Eraclea, Caorle e Bibione, ottenendo importanti informazioni che permettono di dotare le aziende di uno strumento di valutazione sulla sostenibilità degli investimenti aziendali. All’ultima Fiera dell’Alto Adriatico di Caorle dello scorso 7 marzo è stata presentata, a oltre 100 addetti ai lavori (imprenditori, istituzioni e rappresentati del sistema bancario), l’indagine sui dati gestionali e di bilancio in forma aggregata di un campione di oltre 110 strutture balneari.
Dopo questa positiva esperienza quinquennale, giunge quindi l’implementazione di Federalberghi Terme Abano Montegrotto con lo studio che riguarderà la prima area per la salute preventiva in Europa.
Top